Sperimentazioni estetiche
sound art e concezioni dell'ascolto sonoro
pp. 47-60
Résumé
L’obiettivo di questo articolo è mostrare come le recenti pratiche artistiche della “sound art” svolgano un ruolo rilevante nell’illustrare sensibilmente attraverso le loro opere alcuni differenti aspetti del dibattito sull’ontologia del suono e sulla fenomenologia dell’ascolto sonoro. La riflessione filosofica in questo campo è ricca di posizioni teoriche alternative e contrastanti. Tali modelli trovano corrispettivi nell’esperienza estetica della sound art, che dunque si può mostrare essere sin dalle sue origini una vera e propria esplorazione applicata sulla natura del suono e del suo rapporto con l’ascoltatore. Il sound artist manipola l’esperienza sensoriale del suono, ne fa emergere gli aspetti nascosti, ristruttura il nostro modo di percepirlo, dirige e focalizza l’attenzione del fruitore. In tal senso potremmo definire la sound art come una forma di campo sperimentale e artistico complementare al dibattito filosofico tradizionale sul suono.
Détails de la publication
Publié dans:
(2017) The auditory object. Rivista di estetica 66.
Pages: 47-60
Citation complète:
Arielli Emanuele, Busechian Roberta, 2017, Sperimentazioni estetiche: sound art e concezioni dell'ascolto sonoro. Rivista di estetica 66, The auditory object, 47-60. https://doi.org/10.4000/estetica.3016.