Che cosa esiste fuori dal testo?
pp. 101-120
Résumé
L’articolo si focalizza sulle relazioni fra la nozione di Ferraris di documentalità e le nozioni tradizionali di causalità, intenzionalità, e normatività. Mostrerò che la nozione di documentalità, al cui centro troviamo la nozione di traccia, si basa su una spiegazione della causalità stando alla quale i documenti sono costituiti da catene causali. Stando così le cose, occorre formulare un criterio per differenziare le catene documentali da altri tipi di catene causali. Argomenterò che, riconducendo l’intenzionalità alla documentalità, Ferraris si preclude la possibilità di usare l’intenzionalità come criterio. Senza un tale criterio, però, la teoria della documentalità rischia di ritornare alla tesi di Derrida stando alla quale nulla esiste al di fuori del testo. La parte finale dell’articolo considera due strategie grazie alle quali la teoria può evitare tale rischio.
Détails de la publication
Publié dans:
(2014) Social objects from intentionality to documentality. Rivista di estetica 57.
Pages: 101-120
DOI: 10.4000/estetica.706
Citation complète:
Terrone Enrico, 2014, Che cosa esiste fuori dal testo? Rivista di estetica 57, Social objects from intentionality to documentality, 101-120. https://doi.org/10.4000/estetica.706.